Chiesa di Sant’Antonio Abate

Chiesa parrochiale Sant Antonio Abate facciata granito

La chiesa parrocchiale

Ultimata nel 1913, la nuova chiesa intitolata a Sant’Antonio Abate sostituisce la più antica chiesa di Sant’Andrea, ormai troppo piccola per le esigenze del paese. La sua costruzione è una delle clausole richieste dalla Curia Vescovile di Tempio Pausania per la concessione dell’istituzione di una nuova parrocchia nel paese, che assumerà fino al 1979 il nome di Sant’Antonio di Calangianus.

Internamente la chiesa originale era molto diversa da quella attuale e certamente più caratteristica. Un corpo a pianta basilicale diviso in tre navate da archi e pilastri, l’altare maggiore e l’abside affrescati dal maestro Federico Frau di Cagliari.

Nel 1965, a causa di problemi strutturali, fu dichiarata inagibile e successivamente ristrutturata in più tempi, fino ad assumere la sua forma attuale. Oltre all’altare ed ai pilastri delle navate, uno degli elementi andati persi è stato un bassorilievo in ceramica che decorava l’abside, opera degli artisti Titina Careddu e Salvatore Canu, del cui intervento rimane solo la decorazione alla base dell’altare.

Tra i successivi e più recenti interventi di abbellimento, come in un ideale, seppur casuale passaggio di consegne alle nuove generazioni, i dipinti attualmente presenti sulle pareti laterali sono opera di Lucia Canu, pittrice di Sant’Antonio di e figlia di Titina e Salvatore, che avevano già prestato la loro opera alla chiesa negli anni 70.

Come arrivare

La chiesa patronale si trova al centro del paese, di fronte alla piazza Sant’Antonio, nota anche per il suo nome originale.

Curiosità

La chiesa è stata restaurata alcune volte. Uno degli ultimi interventi ha interessato la facciata esterna, da cui è sono stati rimossi gli intonaci, mettendo in risalto i blocchi facciavista in granito. Recentemente, è stata realizzata una rampa sul lato destro, che rende la chiesa accessibile.