A pochi minuti di strada da Sant’Antonio, sulla strada per Arzachena, la chiesa di San Santino si trova al centro di un incantevole bosco di lecci secolari. La chiesa è dedicata a Sant’Elena, madre di (san) Costantino, il cui culto in Sardegna risale probabilmente all’epoca bizantina ed a cui sono dedicati santuari ed una delle più famose tradizioni dell’isola, l’Ardia di Sedilo.
Incamminandovi nel bosco circostante, potete trovare le indicazioni che vi porteranno ai ruderi di quella che è considerata un’antica chiesa medievale, probabilmente dedicata a San Costantino, costruita semplicemente sfruttando un tafone naturale.

Come Arrivare
Lasciata la strada tra Sant’Antonio ed Arzachena, all’altezza della borgata e chiesa campestre della Crucitta, proseguite per alcuni chilometri fino a trovare sulla sinistra una stazione della Forestale. Proseguendo lungo il sentiero che la costeggia, arriverete alla chiesa in pochi minuti.

Curiosità
Una curiosità: avvicinandovi alle cucine, troverete scritti nel cemento i nomi dei membri del comitato del 1936.
Le celebrazioni per San Santino e Sant’Elena si tengono due volte l’anno e sono organizzate da diversi comitati: uno di Sant’Antonio di Gallura e l’altro di Luras. Nel caso di quest’ultimo è solitamente necessario essere invitati per partecipare.

Distanze in Km
- Arzachena 12 km
- Sant’Antonio 13 km
- Olbia 37 km
- Tempio Pausania 39 km

DATE ED EVENTI
La festa campestre di San Santino è celebrata due volte l’anno:
- Primo Maggio
- 20 Agosto